Il rapporto fra medico e paziente rende più efficace la terapia. Le parole e i comportamenti che dedicano attenzione alle emozioni dei pazienti, sostenendoli in ogni momento, hanno effetti positivi almeno quanto alcune terapie farmacologiche – lo rivela uno studio del Massachusetts General Hospital pubblicato su Plos One. Il trattamento clinico corretto è certamente il […]
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5Gennaio
2013
La maggior parte delle malattie, con decorso breve e lungo, provoca dolore che rende difficile affrontare con fiducia il disagio e le cure necessarie per guarire. Il dolore è molto spesso invalidante, rende stanchi ed irritabili. Si accompagna spesso con la depressione e con la svogliatezza, rende difficoltosi tutti i rapporti sociali,anche nella propria famiglia. E’ quindi importante capire che il dolore si può sconfiggere: l’eliminazione anche parziale del dolore fisico e psichico, permette di recuperare tutte le funzionalità sociale e relazionali, quindi è il presupposto essenziale per poter affrontare serenamente le cure della malattia che lo ha generato. Lombosciatalgia e cervicobrachialgia La lombosciatalgia è un dolore che origina dalla regione lombare (L1-L5) e si irradia al gluteo, passando per la coscia, la gamba, e fino al piede attraverso il nervo sciatico. Le cause possono essere diverse, le più importanti sono l’ernia del disco, rotoscoliosi, listesi e stenosi del canale vertebrale. Violenti dolori che partono dalla regione lombo-sacrale e si irradiano al gluteo, al polpaccio e alla parte laterale del piede; a volte è presente formicolio, crampi e perdita di forza dell’arto inferiore. L’esame clinico è fondamentale e la conferma della diagnosi arriva con la TAC e/o RM della colonna. […]

19Settembre
2013
La maggior parte delle malattie, con decorso breve o lungo, provoca dolore che rende difficile affrontare con fiducia il disagio e le cure necessarie per guarire. Se alla malattia si aggiunge la sofferenza (DOLORE), spesso viene meno la voglia di “combattere” per guarire definitivamente, e la volontà di “stare meglio” cede il passo all’arrendevolezza . Il dolore è molte volte invalidante, rende stanchi ed irritabili, si accompagna spesso con la depressione e la svogliatezza, rende difficoltosi tutti i rapporti sociali, anche in seno alla propria famiglia. E’ quindi importante capire che il dolore si può sconfiggere: l’eliminazione, anche parziale del dolore fisico e psichico, permette di recuperare tutte le funzionalità sociali e relazionali, quindi è il presupposto essenziale per poter affrontare serenamente le cure della malattia che lo ha generato. La terapia del dolore non è uno strano marchingegno oppure una complicata apparecchiatura, ma è una scienza più o meno semplice,con regole molto precise, basata sull’impiego corretto ed idoneo ( giusta indicazione) dei farmaci e delle tecniche terapeutiche. E’ proprio l’impiego oculato e la giusta indicazione il vero segreto della terapia del dolore; scelte precise che devono garantire obiettivi specifici: -aumentare le ore di sonno libere da dolore -alleviare il […]

9Ottobre
2013
La Cervicobrachialgia è definita anche “lombosciatalgia del rachide cervicale”. Si tratta di una patologia infiammatoria della colonna cervicale che si manifesta con un dolore di tipo acuto, severo al collo (torcicollo), e che poi si propaga in basso lungo le scapole, le spalle, fino a raggiungere le braccia e le mani, spesso accompagnato da spasmi muscolari, formicolio, intorpidimento ed addormentamento fino alla perdita’ di forza degli arti superiori, nei casi più gravi in alto lungo la nuca fino alla base cranica da causare un vero e proprio attacco di cefalea, nei casi piu’ gravi in entrambi i casi, il dolore è associato ad un quadro di disagio psico-fisico. Cause Le cause sono tante, dalle malformazioni congenite della colonna (scoliosi), malattie reumatiche (artrosi), dinamiche (ernie cervicali), alle malattie funzionali di natura traumatica (colpo di frusta, rettilinizzazione del rachide cervicale) oppure chirurgica (post stabilizzazione cervicale). Come si cura Tecniche non chirurgiche Prima cosa bisogna trovare la causa scatenante la cervicobrachialgia. Dopo un esame obiettivo completo ed una valida raccolta anamnestica, possiamo avere l’ausilio della radiologia tradizionale, tac, rmn e ecografia. Nella quasi totalità dei casi la cervicobrachialgia si cura senza intervento chirurgico. Esiste una scala di terapia che aumenta progressivamente in difficoltà […]

10Gennaio
2014
Ogni vertebra è in rapporto con quella superiore e inferiore in tre punti: – il disco intervertebrale, davanti – due faccette o articolazione zigo-apofisarie, dietro (una per lato). Diverse sono le cause di infiammazione delle faccette articolari, dall’ernia discale, crolli vertebrali, scoliosi, rotoscoliosi, alle diverse forme di degenerazione osteoartritico. Tali cause provocano un mutamento di natura meccanica che a sua volta genera un dolore cronico alla schiena esacerbato nei movimenti di flessione e di rotazione. La diagnosi è clinica e si basa sulla descrizione del dolore evocato facendo praticare al paziente sia in modo passivo che in modo attivo dei movimenti che vadano a mettere in moto le faccette stesse (manovre di stimolazione). In effetti, gli esami radiologici hanno un ruolo marginale, permettono prevalentemente di escludere altre cause di dolore lombare, ma non di fare diagnosi. – Dolore in sede lombare, profondo, spesso prevalente da un lato. – dolore riferito all’inguine, all coscia, alla natica e alla cresta iliaca. – dolore alla digito pressione delle faccette stesse. – aumento del dolore con il movimento di estensione della colonna. – dolore alla rotazione del tronco verso il lato affetto. – aumento del dolore dopo prolungata stazione eretta e posizione seduta. – […]

9Gennaio
2015
Scarica l’allegato in PDF della presentazione. Clicca qui: Alluce valgo.

26Maggio
2015
L’importanza della terapia del dolore nell’approccio multidisciplinare. Il percorso terapeutico di questa patologia è sicuramente multidisciplinare e la terapia del dolore occupa una posizione fondamentale. L’incidenza del piede diabetico, in Europa in generale e in Italia in particolare, è in continuo aumento per diversi motivi tra cui neuropatie e vasculopatie, obesità, fumo di sigaretta ecc. Il diabete danneggia i nervi e i vasi sanguigni degli arti inferiori e dei piedi provocando una diminuzione della sensibilità e della motilità. Campanello d’allarme è l’insorgenza di sintomi vari tra cui dolore non specifico al piede, deambulazione difficoltosa, piedi gonfi e freddi, infezioni fungine e lesioni periferiche che, se non curate, possono addirittura portare all’amputazione. Le lesioni possono essere di origine neuropatica, ischemica e/o mista, e il dolore risulta essere la componente principale. Neuropatia diabetica sensitiva: la progressiva trasformazione della sensibilità, dall’iniziale pesantezza al bruciore doloroso fino alla completa anestesia del piede e quindi, il rischio di ulcere ed infezioni provocate da un qualsiasi microtrauma. Neuropatia diabetica motoria: sviluppa deformità delle articolazioni metatarsofalangee con segni di iper carico dell’arco plantare. Insieme alla neuropatia sensitiva provoca lesioni ulcerative profonde che possono raggiungere i muscoli e le ossa. Osteortropatia di Charcot: la manifestazione più grave, si […]

9Gennaio
2016
E’ semplicemente l’infiammazione di una o di entrambe le articolazioni sacroiliache. Si dividono in primarie da consumo e secondarie post chirurgia e gravidanza. Circa il 25% dei casi di lombalgia ha origine sacroiliaca con sintomi simili alla lombalgia di origine discale e/o radicolare , e quindi può essere facilmente scambiata per lombo-sciatalgia e trattata erroneamente per ernia discale. Circa il 75% dei pazienti sottoposti ad intervento di stabilizzazione Lombo Sacrale, sviluppa successivamente una sacro-ileite secondaria, paradossalmente indice di buona riuscita dell’intervento stesso. Le articolazioni sacroiliache collegano il sacro con le due grandi ossa iliache che formano il bacino. Sono articolazioni molto forti, sopportano grandi pesi ed aiutano a distribuire il peso della parte superiore del corpo verso le gambe. A differenza della colonna lombare, che è flessibile, la colonna sacrale è coperta da strati di muscoli e di altri tessuti ed è quindi poco mobile. A differenza del ginocchio, anch’esso una grande articolazione, lubrificata dal liquido sinoviale, l’articolazione sacroiliaca è un’articolazione assiale a forma di “L” legata tramite forti legamenti e cartilagine ialine ed è quindi poco mobile. CAUSE La deformazione meccanica e le lesioni dell’articolazione sacroiliaca sono il risultato della combinazione di forze di compressione verticale e di una […]

22Febbraio
2017
Che cos’è la fibromialgia? La fibromialgìa è una malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati a affaticamento intenso, rigidità , disturbi del sonno e della memoria, e stato ansioso depressivo più o meno grave. Colpisce circa il 3 % della popolazione del mondo occidentale, il 90 % donne in età adulta. Le cause esatte della fibromialgia non sono note, si ritiene che sia un insieme di fattori a portare a una ipersensibilità del sistema nervoso centrale e alla comparsa dei sintomi. Il disturbo può comparire in modo graduale e aggravarsi con il passare del tempo, oppure può verificarsi in tre situazioni: a seguito di un trauma fisico a seguito di una infezione che colpisce il sistema nervoso a seguito di un forte stress psico-emotivo. Recentemente i ricercatori mettono in relazione i sintomi della malattia con un deficit del sistema endocannabinoide, una sua carenza, e di conseguenza genera una alterata comunicazione tra cervello e certe parti del corpo e certe funzioni. Quali sono i sintomi: La caratteristica della fibromialgia è un intenso dolore sordo e costante, in genere neuro- muscolare, che riguarda varie punti sensibili del corpo ( tender points), a volte a distribuzione simmetrica, esacerbato alla digitopressione. I pazienti […]

26Luglio
2017
L’Aquila – (a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista). Come possiamo dare una definizione alla parola “medicina” in parole semplici? Potremmo affermare che quella che chiamiamo comunemente “medicina” è un’arte: perspicacia e intuito, capacità di creare un dialogo con il paziente. Purtroppo è anche opportuno affermare che, di fronte alle grandi conquiste della biologia, “l’arte della terapia” sembrerebbe quasi essere passata in secondo piano e quando capita di sperimentare il contrario da malati, si coglie in maniere più distinta la differenza, soprattutto quando ci si imbatte nella sofferenza, nel dolore, provocati dalla malattia. In questi casi si comprende la necessità di una nuova scienza clinica di base in grado di porsi come completamento, un supplemento alle conoscenze biomediche, in particolare negli approcci clinicoterapeutici afferenti alla terapia del dolore, un settore che va oltre il modello di scienza orientato a spiegare solo la malattia, bensì a riscoprire e rilanciare l’assistenza e la cura dei pazienti affetti da patologie invalidanti dove spesso il vero protagonista è il dolore cronico. Questo cerca di fare l’equipe del Dr. Alì Younes, 50 anni, italo-libanese, laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato con lode in anestesia, rianimazione e terapia del dolore. Seguendo il dottor Alì, si […]

5Febbraio
2018
Il medico curante, una persona in cui avere un fiducia enorme. Una persona importante a cui affidarsi quando c’è un problema. Iniziamo oggi a raccontare il vissuto e le esperienze dei pazienti del Dr. Younes Ali con la signora Daniela Liberatore di Spoltore affetta da severa sindrome Fibromialgica con sindrome di Parkinson. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Tramite una conoscenza. In realtà ci siamo conosciuti per mio fratello che aveva un problema alla spalla. Poi, avendo io un’artrite reumatoide, abbiamo iniziato a parlare di me”. Quale patologia la colpisce? “All’inizio per l’artrite mi ha proposto una cura di cortisone. Poi mi sono operata e ci siamo persi un po’ di vista. Lo scorso anno mi sono bloccata completamente e ho deciso di richiamarlo in quanto lo ritengo una persona onesta e che mi capiva. Mi ha così diagnosticato una Fibromialgia”. Che terapia le ha dato? “In principio mi ha consigliato di andare al mare, prendere il sole, integratori e anti depressivi. E l’estate è andata davvero bene, stavo bene. A fine estate però mi sono bloccata di nuovo; a quel punto il dottor Ali mi ha proposto la cannabis terapia in quanto, a causa dell’artrite reumatoide, si era sviluppata […]

6Febbraio
2018
La fibromialgia è una patologia multifattoriale che richiede, di conseguenza, una terapia multifattoriale e la nutrizione è tra queste con alla base gli aminoacidi. Questo l’argomento principale del quale si è parlato lo scorso 20 gennaio a Roma durante il convegno Fibromialgia terapia di supporto aminoacidica con relatore il dottor Stefano Gervasi, massimo esponente sul tema che ha parlato approfonditamente degli aminoacidi essenziali, e il dottor Ali ricevere l’attestato di partecipazione dopo aver relazionato il pubblico sulle terapie idonee alla cura della Fibromialgia. Un argomento interessante che sarà approfondito anche a Pescara sabato 24 febbraio durante il convegno dal titolo Fibromialgia, nutrizione e terapia personalizzata: la parola ai pazienti. L’incontro si terrà al palazzo della Provincia di Pescara presso la sala Figlia di Iorio dalle ore 9 alle ore 13 e avrà come relatori il dottor Younes Ali (specialista in Anestesia e Rianimazione ed esperto in Terapia del Dolore) e il dottor Stefano Gervasi (specialista in Medicina Nucleare ed esperto in Dietologia e nutrizione clinica).

12Febbraio
2018
Cos’è quel dolore che ci prende alle spalle? E’ una sensazione di continuo malessere, che ci toglie anche il sonno e ci rende irrequieti nel corso della giornata. Si potrebbe trattare della cosiddetta Sindrome Mialgica, la Fibromialgia sindrome idiopatica caratterizzata da dolore e rigidità muscolare diffusa, associati spesso a cefalea, astenia, disturbi dell’umore e del sonno. Che cos’è la Fibromialgia? La fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento intenso, rigidità, disturbi del sonno e della memoria, oltre a stato ansioso più o meno grave. Colpisce circa il 3% della popolazione del mondo occidentale, il 90% sono donne in età adulta. Le cause esatte della fibromialgia non sono note, si ritiene che sia un insieme di fattori a portare ad un’ipersensibilità del sistema nervoso centrale ed alla comparsa di sintomi. Il disturbo può comparire in modo graduale ed aggravarsi con il passare del tempo, oppure può verificarsi in tre situazioni: a seguito di un trauma fisico a seguito di un’infezione che colpisce il sistema nervoso a seguito di un forte stress psico-emotivo. Recentemente i ricercato mettono in relazione i sintomi della malattia con un deficit del sistema endocannabinoide, una sua carenza, e di conseguenza genera un’alterata […]
![Fibromialgia, la parola ai pazienti [video]](http://maipiudolore.it/wp-content/uploads/cache/images/DSC_0290/DSC_0290-2563069659.jpg)
25Febbraio
2018
Il video del Convegno che si è tenuto il 24 febbraio 2018 a Pescara in versione integrale. – videoriprese di Romina Rossoli

26Febbraio
2018
L’articolo di Francesca Di Giuseppe per Sevendays.tv sul Convegno “Fibromialgia, Nutrizione e Terapia personalizzata: la parola ai pazienti” tenutosi lo scorso sabato nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara che ha visto la partecipazione del Dr. Ali Younes, Dr. Stefano Gervasi e del Prof. Pio Conti. Tre milioni di persone colpite in Italia, 12 milioni in America. Sono solo alcuni numeri della Fibromialgia, malattia muscolare cronica-invalidante, della quale si è parlato sabato scorso nel corso del convegno dal titolo Fibromialgia, Nutrizione e Terapia personalizzata: la parola ai pazienti, che ha visto la partecipazione del dottor Younes Ali (specialista in Anestesia e Rianimazione ed esperto in Terapia del Dolore), il dottor Stefano Gervasi (specialista in Medicina Nucleare ed esperto in Dietologia e nutrizione clinica) e il professor Pio Conti, immunologo all’università d’Annunzio Chieti-Pescara e alla Tufts University, Medical School Boston. All’incontro ha preso parte anche Romina Rossoli, malata di Fibromialgia, la quale ha raccontato la sua storia e battaglia per il riconoscimento della malattia anche in Abruzzo. (continua) Clicca qui e leggi l’articolo integrale Su Sevendays.it

2Marzo
2018
E’ difficile vivere con il dolore cronico ma non mollo. Al convegno del 24 febbraio svoltosi nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara che ha visto come relatori il Dr. Ali Younes, il Dr. Stefano Gervasi ed il Prof. Pio Conti, ha preso parte anche Romina Rossoli, malata di fibromialgia, la quale ha raccontato la sua storia. Clicca qui e leggi l’articolo integrale di Francesca Di Giuseppe per Pescara Pescara.

5Marzo
2018
Aiutate a far conoscere la malattia, il dottor Ali sta facendo tanto per noi. Si è conclusa così l’intervista alla signora Raffaella Castellano di Pescara, la seconda protagonista della nostra rubrica, quando l’abbiamo contattata per raccontarci della sua malattia: una severa Fibromialgia. Signora Castellano, come ha conosciuto il Dr. Ali? “Tramite mia cognata curata con la terapia del dolore”. Quale la sua malattia e come si è trovata con la terapia? “Sono afflitta da Fibromialgia e altre patologia come l’ipertiroidismo. Il dottor Alì mi ha prescritto integratori e medicinali insieme alla cannabis terapia in gocce. Come mi sento? Bene, la terapia dà i suoi frutti”. Conosceva la Fibromialgia? “Purtroppo sì, da prima di conoscere il dottor Ali, sono 13 anni che convivo con questa malattia”. Ha avuto subito fiducia del dottore? “Immediatamente; c’è stata subito empatia per il suo modo di dare sicurezza, umanità, disponibilità e il confronto attivo con il paziente”.

12Marzo
2018
Un convegno dedicato alla Fibromialgia, un’occasione per confrontarsi su una malattia di cui c’è ancora molto da dire e capire. Un momento per far parlare chi, con questa patologia, convive da anni. Troppi. E’ stata giornata molto importante per me e per i colleghi che mi hanno affiancato: il dottor Stefano Gervasi e il professor Pio Conti che ringrazio sentitamente per la partecipazione; così come ringrazio di cuore Romina Rossoli per la sua toccante testimonianza. Grazie anche a tutti i presenti alla Sala dei Marmi della Provincia di Pescara e a coloro che, nei giorni seguenti, mi hanno contattato per ringraziarmi di aver finalmente portato un po’ di luce sulla materia. Ed è per tutti quelli che non hanno potuto esser presenti al convegno sulla Fibromialgia che scrivo questo articolo, sintetizzando in 5 punti gli obiettivi dell’incontro. Esiste un’associazione di pazienti fibromialgici, composta di persone reali, che stanno male e che sono disperati con voglia di gridare al mondo il loro dolore; assetati di avere visibilità, condivisione e riconoscimento visto l’alto costo sociale della malattia. Qui entra in gioco una figura di grande spessore internazionale: il professor Conti e la ricerca scientifica che ha dato una definizione immunologica della malattia, […]

3Aprile
2018
L’intervista di Francesca Di Giuseppe al Dott. Ali Younes per Sevendays.tv L’utilizzo della Cannabis a fini terapeutici. Un tema sempre attuale nel nostro paese. Abbiamo voluto affrontare il problema non da un punto di vista politico bensì medico parlando cioè con il dottor Younes Ali che ci ha spiegato le modalità di utilizzo soprattutto nei casi di pazienti affetti da Fibromialgia. Il dottor Ali è origini libanesi ma risiede in Italia dal 1983. In Abruzzo, All’UdS G. D’Annunzio di Chieti ha conseguito nel 1991 la laurea in Medicina e Chirurgia e nel 1995 il Diploma di specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore. Presentiamo ai lettori di SevenDays il dottor Younes Ali. “Sono il medico del fare e non del dire”. (continua) Clicca qui e leggi l’articolo integrale Su Sevendays.tv

5Aprile
2018
Eccoci di nuovo per il terzo appuntamento con le storie dei pazienti del Dr. Ali. Abbiamo raccolto la testimonianza della signora Susi Vallan di Montesilvano affetta da Fibromialgia. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “A causa di un grave problema di salute che mi comportò improvvisi dolori notturni al corpo con paralisi del braccio. Fui ricoverata a Villa Letizia e ricordo bene la neve abbondante di quei giorni… Devo molto al dottor Alì che mi ha letteralmente rimessa al mondo”. Di quale patologia soffre? “Mi ha diagnosticato una Fibromialgia la cui terapia sta dando effetti positivi. Non lascerò mai il dottor Alì al punto che faccio parte dalla sua équipe con la quale seguo altre ragazze colpite dalla mia stessa malattia”. Che terapia ha adottato il dottore in merito al suo caso? “All’inizio erano cortisonici ma il dottore non ama usare medicine chimiche tant’è che mi consigliò di fare attività fisiche iniziando con miei amici, a piccoli passi. In un secondo momento abbiamo cominciato con la cannabis terapia anche se ora non è una vera necessità in quanto riesco a gestire la malattia con gli integratori. Ho fatto anche Idrokinesiterapia, essenziale per tornare a dare forze alle gambe”. Quali risultati […]

12Aprile
2018
Periartrite della spalla, Gonartrosi, Coxartrosi, Condropatie. Nomi difficili, complicati, come del resto è la medicina in generale. Di cosa stiamo parlando? Di un insieme di malattie degenerative che colpiscono le nostre articolazioni con l’avanzare dell’età. Come migliorare il tenore di vita dei pazienti? La risposta è la medicina rigenerativa. La patologia degenerativa in generale, articolare e/o muscolo tendinea, conseguenza di un normale processo di invecchiamento più o meno precoce, oppure post eventi traumatici, rappresenta una sfida non facile per ortopedici e fisiatri. La scala della terapia, contiene diversi gradini, in base alla gravità e complessità del quadro, e possono variare dalla semplice terapia per bocca, passando per la terapia intramuscolare, alla conservativa infiltrativa semi invasiva e invasiva, per finire agli interventi di protesi. Il team di Mai più dolore propone un percorso di cura in medicina rigenerativa condiviso e concordato con il collega ortopedico e il collega fisiatra; un percorso basato su un’equazione: costo-rischio-beneficio-duratura. Ecco 4 trattamenti possibili di Medicina rigenerativa: Trattamento semi invasivo, infiltrativo, endoarticolare, eco/tac guidata, con acido ialuronico reticolato (hymovis-fidia), e terapia medica di supporto (integratori); attualmente risulta la miglior scelta. Trattamento semi invasivo, infiltrativo, endoarticolare, con prp (plasma ricco di piastrine). attualmente risulta superata, in abbandono, […]

4Maggio
2018
Di Comitato Assoutenti Fibromialgia maggio 04, 2018

5Maggio
2018
Il rispetto per i pazienti. E’ questa la definizione che ci siamo sentiti ripetere da tutti i pazienti del Dr. Younes Ali. E non è da meno la signora Lucilla Alonzi di Capistrello (Aq) affetta da una severa Fibromialgia. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Feci dei controlli all’ospedale di Avezzano con il dottor Cialfi il quale, a seguito di un elettromiografia, mi consigliò il ricovero nella struttura dove opera il dottor Ali”. Come si è trovata con la terapia? “I risultati iniziano a vedersi. Diagnosticata la Fibromialgia, ho iniziato con punture attraverso TAC guidata a spalla, collo, schiena e anche. In attesa della terapia a base di cannabis, prendo Vitamina C e aminoacidi essenziali”. Conosceva la Fibromialgia? “Sì, è una patologia che conosco bene e purtroppo ora sono peggiorata”. Ha avuto subito fiducia del dottor Younes? “Sì, sono una persona che a pelle percepisce gli altri. Lui è molto rispettoso dei pazienti, pensi che una volta mi stavano portando in sala operatoria allungata in barella; il dottor Alì riprese il personale dicendo: ‘Quante volte vi ho detto che i pazienti vanno portati seduti e non allungati come cadaveri?’. E’ molto severo nel suo lavoro ma è un uomo di […]

9Maggio
2018
A cura della redazione – Un convegno a Pescara dedicato alla Fibromialgia, un’occasione per confrontarsi su una malattia fortemente invalidante di cui c’è ancora molto da dire e capire. Leggi l’articolo integrale su Medmagazine.info

10Maggio
2018
PESCARA. Younes Ali, dottore di origini libanesi e residente in Italia dal 1983, grazie anche all’interessamento delle Forze italiane di pace comandate dal generale Franco Angioni, ha trasformato l’Abruzzo nella sua seconda casa. Leggi l’articolo integrale su Ilcentro.it

11Maggio
2018
Genova – Anche quest’anno il 12 maggio il “Comitato Promotore per il riconoscimento della Sindrome Fibromialgica”, affiliato all’Associazione Assoutenti, porterà avanti la sua campagna di sensibilizzazione e informazione sulla Fibromialgia, o “male invisibile”, come da alcuni viene definita. Leggi l’articolo integrale su Genovapost.com

12Maggio
2018
Il 12 maggio, secondo giornata di EXPO Consumatori 4.0 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, sarà anche la Giornata Internazionale della Sindrome Fibromialgica: coglieremo l’occasione per approfondire la conoscenza della malattia e dei percorsi a disposizione dei malati per migliorare la propria qualità di vita. Leggi l’articolo integrale su Expoconsumatori.it

17Maggio
2018
16 Maggio 2018 Intervento di artroscopia anca sinistra e successivo inserimento di cellule mesenchimali da adipe (LIPOCEL) – Photogallery Dr. Ali Younes • Dr. Leonidas Kontochristos

5Giugno
2018
Roberto Cavarocchi è il protagonista della nostra rubrica dedicata ai pazienti del dottor Younes Ali. Il giovane di Roseto è affetto da tempo da lombosacralgia. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Grazie ad amici e conoscenti in cura da lui per diverse problematiche”. Quale la sua patologia e cura? “Da anni soffro di una pesante ernia al disco che il dottore cura con epidurale. Ora mi sento meglio, il dolore è sopportabile”. Come si è trovato umanamente con il Dr. Ali? “Non solo lui, ma tutta l’equipe è di una gentilezza unica. E’ davvero difficile trovare persone così disponibili”.

12Giugno
2018
Il rapporto fra medico e paziente rende più efficace la terapia. Le parole e i comportamenti che dedicano attenzione alle emozioni dei pazienti, sostenendoli in ogni momento, hanno effetti positivi almeno quanto alcune terapie farmacologiche – lo rivela uno studio del Massachusetts General Hospital pubblicato su Plos One. Il trattamento clinico corretto è certamente il primo passo per il successo di una terapia, ma è necessario anche che il paziente si senta capito e accolto. Il paziente affetto da Fibromialgia è un malato complesso, in quanto arriva alla nostra osservazione dopo un lungo periodo di sofferenza. È stanco, sfinito, demoralizzato, esausto, fortemente depresso, perché viene considerato un “malato immaginario”, un “bravo attore” che ama e cerca di attirare l’attenzione e, spesso, non viene creduto soprattutto dalle persone che gli sono più vicine. È con questo pesante fardello che il paziente fibromialgico si siede davanti a noi, medici, associandoci al dolore immenso, alla frustrazione, diffidente di esporre per l’ennesima volta i suoi dolori, consapevole – o forse no – dei costi elevati delle cure e degli esami che dovrà affrontare. Il medico, quindi, deve padroneggiare le regole della P.N.L. (Programmazione Neuro Linguistica), così da trasformare la Prima Visita da “l’ennesima prestazione […]

5Luglio
2018
A contatto con i pazienti e le loro esperienze. Questo è il senso della rubrica dedicata a chi ha conosciuto e apprezzato il lavoro del Dr. Ali. Questo mese abbiamo sentito la signora Franca Iacone de L’Aquila affetta da Fibromialgia e curata con la Cannabis terapia. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Avevo sentito parlare di lui, poi ho avuto modo di conoscerlo personalmente attraverso il tirocinio da O.S.S. a Villa Letizia”. Come si è trovata con la terapia? “Ora la mia Fibromialgia va molto meglio grazie a dottore. Era dal 2001 che cercavo una soluzione”. Conosceva la sua patologia? “No, ero ignara prima di capire realmente come stavano le cose”. Ha avuto subito fiducia del Dr. Ali? “Assolutamente sì. E’ una persona di una grande disponibilità, che ti ascolta e che puoi chiamare in ogni momento della giornata per ogni necessità”.

7Luglio
2018
Dare più ossigeno non è medicina alternativa, è scienza e buon senso. – Prof. P.B. James Siglato l’accordo con Oxy Italia – centro specializzato nei trattamenti di ossigenoterapia attraverso l’impiego di camere iperbariche. Inizia la collaborazione e il percorso per la cura della Fibromialgia. In foto: il Dott. Ali Younes con Monica Gemona. Oxy Italia: chi siamo

5Agosto
2018
Patrizia Marinucci di Montesilvano, affetta da Lombosacralgia, è la protagonista di questo mese della rubrica dedicata ai pazienti del Dr. Ali. Come ha conosciuto il Dr. Younes Ali? “Lo conosco da circa 30 anni perchè ha spostato una mia compagna di classe”. Cosa l’ha portata invece a diventare sua paziente? “Un’ernia al disco che da circa un anno mi crea problemi”. Che terapie ha adottato il dottore nel suo caso? “Infiltrazioni con acido ialuronico e cortisone insieme a degli integratori”. Che risultati sta ottenendo? “Sono migliorata tantissimo, i dolori sono quasi spariti. Sono letteralmente tornata a vivere”.

13Agosto
2018
Indicazioni, linee guida. L’ossigeno è vita L’ossigenoterapia iperbarica (OTI) è la somministrazione di ossigeno e/o miscele gassose iperossigenate ad alta pressione, oltre la prima atmosfera (1 ATM). Ultimamente l’OTI è spesso proposta per diverse patologie più o meno gravi. Con questo articolo, Mai più dolore si propone di fornire informazioni dettagliate sull’efficienza dell’OTI nella sindrome fibromialgica, nelle patologie neuro-infiammatorie e altro, ai fini di un’appropriatezza indicativa. Nella maggior parte di queste patologie, abbiamo accertato un avvelenamento del sistema immunitario e il danno tessutale avviene all’interno della cellula. Questo danno (infiammazione > alterazione del microcircolo > dolore) può essere a lungo andare difficilmente recuperabile, e quindi irreversibile. L’OTI agisce in zone in cui tutti i meccanismi di recupero e riparazione, oltre alla terapia farmacologica, semplicemente non arrivano perché il microcircolo è compromesso. Come funziona? Durante la respirazione in aria ambiente il 98% dell’ossigeno viene trasportato dal sangue legato all’emoglobina (globuli rossi). L’ossigeno è indispensabile per la rigenerazione tissutale per l’emodinamica cardio-respiratoria. Ecco quindi che aumentando la concentrazione di ossigeno che insipiriamo e aumentando la pressione dell’aria che respiriamo si ottiene un aumento considerevole di ossigeno disciolto nel plasma (iperossia) – vd. Tabelle 1 e 2 – disponibile per favorire i processi […]

4Settembre
2018
“Come si fa a non avere fiducia di Ali?”. Stefano Cataldi, avvocato di Avezzano ci parla così del Dr. Ali e in questa intervista mensile a lui dedicata, ci racconta della Sclerosi multipla con la quale convive da 8 anni. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Perché dovevo attingere alla Cannabis terapia e cercavo un professionista capace di intendere e volere”. Quale la patologia di cui è affetto? E quali benefici sta traendo della terapia? “Nel 2013 mi hanno diagnosticato la Sclerosi multipla, e l’uso che sto facendo della cannabis è a dir poco micidiale. Se solo non ne fosse stato proibito lo studio, oggi avevamo una possibilità in più di cura… L’unico effetto collaterale è che, assumendo cannabis, sei pienamente cosciente del problema che hai e solo una risata può salvarti per il resto, sono sincero, è l’unica terapia premiante e incidente rispetto alle altre”. Si è fidato subito del Dr. Ali? “Accidenti! Da avvocato riconosco subito le persone e lui è stato bello all’istante. Come si fa non fidarsi di Ali? Fiducia e stima sono state reciproche sin dal primo incontro”.

12Settembre
2018
È da un po’ di tempo che mi occupo di fibromialgia e quindi posso serenamente affermare, sulla base di documentazioni scientifiche (cartella clinica, prima visita) che circa tre pazienti donne su cinque che incontro ogni giorno in prima visita – che dura all’incirca un’ora – soffrono di vulvodinia. Tutte, o quasi, hanno la stessa storia clinica, lo stesso racconto anamnestico, sembra realmente un “copia e incolla”! Di che si tratta? La vulvodinia è una sindrome di non chiare eziopatogenesi, che provoca dolore immenso alla vulva, associato a bruciore fortissimo, oltre a secchezza, sensazione di ustione, punture di spillo… Sintomi sostenuti da una ipersensibilità dolorosa del vestibolo vulvare che, oltretutto, rende il rapporto sessuale completo molto doloroso e la penetrazione impossibile e/o invalidante. Non è un argomento facile da affrontare, in quanto inizialmente la paziente è restia a parlarne, anche per cultura. Ma dopo aver instaurato un clima di empatia e cogliendo i messaggi non verbali evidenti, con parole semplici la aiuto a togliersi il peso, a liberarsi, a “sputare il rospo”. A volte si riesce a parlarne anche in presenza del compagno, altre volte è necessario invitarlo ad attendere in sala d’attesa per permettere alla paziente di comunicare liberamente. A mio […]

18Settembre
2018
Invito evento Mercoledì 19 settembre alle ore 12.00 il Prof. Robert Doyle della Harvard University terrà una lecture presso la Biblioteca di Odontoiatria dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti sul tema: “Fibromyalgia and Depression” L’evento è organizzato dal Prof. Pio Conti e dalla Prof.ssa Elena Toniato Siete invitati tutti a partecipare all’Evento. Grazie.

21Settembre
2018
Robert Doyle, docente della Harvard University, considerato il più grande psichiatra vivente, all’Università di Chieti con il Prof. Pio Conti e il Dott. Ali Younes per parlare di “Fibromialgia e Depressione”. Rassegna Stampa Rete 8, cronaca, Chieti – “Il noto psichiatra Robert Doyle a Chieti per parlare di fibromialgia e depressione”. Leggi l’articolo integrale qui: http://www.rete8.it/cronaca/noto-psichiatra-robert-doyle-chieti-parlare-fibromialgia-depressione/ Photo gallery del convegno Video del convegno

5Ottobre
2018
Da alcune ernie lombari passando per la Fibromialgia: così Barbara Rzinska di Avezzano ha incontrato il dottor Ali. La signora di origini polacche è la protagonista della rubrica dedicata ai pazienti. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Grazie a Patrizia, una mia amica i cui parenti erano in cura con il dottore”. Qual è la patologia con cui convive e che l’ha portata dal dottor Younes? “Inizialmente mi ha curato alcune ernie lombari con infiltrazioni dalle quali ho avuto giovamento. In un secondo momento la stanchezza e i dolori hanno portato il dottore a diagnosticarmi la Fibromialgia”: Che terapia ha adottato nel suo caso? “Pratico infiltrazioni, assumo integratori, vitamine C e D nonchè calmanti”. Quali risultati sta ottenendo? “Ottimi. Riesco finalmente a dormire bene e in alcuni periodi il dolore quasi scompare. Diciamo che convivo civilmente con la malattia”.

5Novembre
2018
Continuano gli appuntamenti della nostra rubrica dedicata ai pazienti dei Dr. Ali. Oggi siamo a L’Aquila con Flavio Colacito che ci racconta della mamma colpita dalla sindrome ipocinetica. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Ho cercato informazioni direttamente sul sito internet di Villa Letizia”. Da quali patologie è affetta sua madre? “Diversi problemi alla schiena e di carattere osseo”. Che terapia ha adottato in questo caso il dottore? “Infiltrazioni di acido ailuronico”. Quali risultati sta ottenendo? “Buoni direi, si sente meglio anche se, credo, a breve ripeterà la terapia”.

5Dicembre
2018
Nuovo appuntamento per la rubrica dedicata ai pazienti del Dr. Ali. Questa volta andiamo a L’Aquila, Barisciano per la precisione, con Lorenzo Marinucci che ci racconta qualcosa in più della sua lombosciatalgia e paresi da grossa ernia discale lombare. Come ha conosciuto il Dr. Ali? “Per un problema serio alla schiena mi sono rivolto a Villa Letizia. Lì ho incontrato il dottore che subito capito di cosa si trattasse e mi ha letteralmente rimesso in piedi”. Quale la patologia che la colpiva? “Ernia discale con penetrazione nel midollo che rischiava di cicatrizzarsi. Il dottore è stato rapidissimo nell’intervenire”. Che terapia ha adottato il Dr. Ali nel suo caso? “All’inizio ha effettuato tentativi di ricompressione della struttura muscolare per poi passare alla Terapia del dolore che ha messo in atto anche con i miei genitori. Alla fine si è reso conto che nessuna terapia contenitiva era sufficiente e ha deciso di operarmi. Una decisione illuminante perchè nel giro di breve tempo avrei rischiato di perdere una gamba”. Quali risultati ha ottenuto? “Ottimi. Ali mi ha rimesso in piedi e con la mia famiglia pubblicizziamo molto le sue iniziative anche perchè è una persona umana che sa ascoltare”.

5Gennaio
2019
Eccoci giunti all’ultima intervista dedicata ai pazienti del Dr. Ali. Questa volta andiamo fuori Abruzzo per giungere a Rieti dalla signora Rita Desideri alla quale il dottore ha praticato terapia infiltrativa e Tac guidata. Signora Rita, come ha conosciuto il Dr. Ali? “Tramite un’amica che era in cura da lui così come mio marito”. Quali problemi la colpiscono? “Ho tre ernie al disco e una cervicale”. Come si è trovata con la terapia assegnatale dal dottore? “Ho risolto tutti i miei problemi. Prima di conoscerlo ho fatto ozono terapia ma Ali mi ha rimesso letteralmente al mondo”. Ha subito avuto fiducia nel Dr. Ali? “Immediatamente. Oltre a essere un vero professionista, è molto umano, puoi chiamarlo in ogni momento e non ti fa mai sentire a disagio. Per me è il massimo”.

22Maggio
2019
Per la prima volta in Abruzzo si è parlato di fibromialgia in un appuntamento internazionale con i migliori specialisti il 12 Maggio al Serena Majestic di Montesilvano. La fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento intenso, disturbi del sonno e della memoria con stato ansioso e depressivo, che colpisce, in Europa, un adulto su cinque. L’evento è stato curato dal prof. Pio Conti, già docente dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti ed oggi ricercatore scientifico a Boston, e dallo specialista in Terapia del Dolore Ali Younes, di origini libanesi. Nell’intensa giornata di approfondimento sono intervenuti le massime autorità della sanità come gli immunologi Doyle e Theoharides dagli Stati Uniti, e Mira Daher, ambasciatrice del Libano in Italia. Il protocollo terapeutico emerso è stato avvalorato dal Comitato Scientifico che ha relazionato durante lʼevento: Theoharides, Doyle, Di Gioacchino, Carinci, Lauritano, Martinotti, Gallenga, Savini, Younes, Toniato, Giordano, Kontochristos. Ciò che è emerso è, in estrema sintesi, che la Fibromialgia è una neuroinfiammazione sistemica e non reumatologica, seppur abbia un percorso parallelo a questʼultima. Lʼapproccio terapeutico efficace è quello mutidisciplinare immuno-stimoltore e non immuno-soppressore. “E’ la prima volta che se ne parla con i più grandi specialisti del Mondo-ha […]

27Maggio
2019
Tanti gli articoli usciti sulla stampa, soprattutto estera, sull’incontro del 12 Maggio, a cui ha partecipato anche l’ambasciatrice libanese in Italia. Qui i link per consultarli: http://bit.ly/2JCHCwk http://bit.ly/2VPdOy9 http://bit.ly/2VPdOy9 http://bit.ly/2Kc4D97 http://bit.ly/2YRbAjY Di seguito estratti degli interventi dei relatori al convegno

17Giugno
2019
Fibromialgia e approccio multidisciplinare.La fibromialgia non può essere curata unicamente con una terapia farmacologica, è necessario un approccio multidisciplinare. La terapia farmacologica fa parte, comunque, del percorso curativo e viene proposta come terapia combinata di miorilassanti e antidepressivi e stimolatori del sistema endocannabinoide (Esc.) I miorilassanti agiscono sulla manifestazione periferica della fibromialgia e cioè sulla contrattura, rigidità muscolare.Gli antidepressivi potenziano l’attività della serotonina e agiscono sui meccanismi centrali della malattia.Il sistema endocannabinoide regola alcune funzioni vitali dell’organismo come umore, ritmo del sonno, infiammazione, appetito, dolore, memoria… I due recettori di cannabinoidi presenti nel Esc sono cb1 e cb2. I recettori cb1 si trovano soprattutto nel cervello sui neuroni, nel sistema nervoso e in alcuni organi come milza e cuore. I recettori cb2 li incontriamo principalmente su cellule immunitarie chiamate microglia che svolgono un ruolo di analgesico nel cervello. I cannabinoidi funzionano come chiavi nella giusta serratura, e si adattano ai recettori cb1 e cb2. Spesso tale terapia risulta più efficace con l’aggiunta di un anti epilettico a basso dosaggio. E’ necessario sempre parlare di terapia personalizzata. Classificando 4 tipi di Fibromialgia in base al fattore che fa scatenare la malattia, per ogni tipo di caso è prevista una terapia e un dosaggio diverso. Se un paziente è al primo […]

17Luglio
2019
LA BOCCA E’ LA PORTA DI OGNI MALATTIA, LA CORRETTA ALIMENTAZIONE E’ IL PILASTRO DI OGNI TERAPIA L’alimentazione è un pilastro fondamentale per la via della guarigione. Con la dieta anti-Fibromialgica è possibile ridurre l’infiammazione attraverso l’asunzione di alimenti contenenti anti-infiammatori naturali. Come ad esempio: Flavonoidi: mele, uva, mirtilli e fragole Carotenoidi: Carote, agrumi, peperoni verde scuro, mais, zucca e barbabietole Turpenes: agrumi, spinaci, pomodori * Solfuri allilici: aglio, erba cipollina, porri e cipolle Isotiocianati: cavolo, cavolfiore, broccoli, bok choy, cavoli, rape, senape e bietole* Il nostro medico è una risorsa importante quando si tratta di nutrizione. Parlare con lui sui risultati ottenuti o su eventuali modifiche da apportare, può aiutarci a pianificare meglio i pasti e modificare le abitudini alimentari per il nostro benessere. Ci sono strategie nutrizionali per aiutare i pazienti con fibromialgia: a causa dei loro cambiamenti biochimici, è ottimale una dieta a basso contenuto di carboidrati e ricca di proteine che possono ridurre l’appetito, aumentare l’energia, indurre a perdere peso e controllare l’ipoglicemia. Per questo è consigliabile mangiare cibi sani, come i cibi crudi, ricchi di antiossidanti e sostanze fitochimiche, che contengono enzimi che aiutano la digestione, a stimolare il sistema immunitario, a supportare le cellule […]