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Il dr. Younes sarà in Libano dal 23.9.2019 al 27.9.2019, potete contattarlo al seguente numero telefonico: 00961.76.77.60.21
27Maggio
2019
Tanti gli articoli usciti sulla stampa, soprattutto estera, sull’incontro del 12 Maggio, a cui ha partecipato anche l’ambasciatrice libanese in Italia. Qui i link per consultarli: http://bit.ly/2JCHCwk http://bit.ly/2VPdOy9 http://bit.ly/2VPdOy9 http://bit.ly/2Kc4D97 http://bit.ly/2YRbAjY Di seguito estratti degli interventi dei relatori al convegno
22Maggio
2019
Per la prima volta in Abruzzo si è parlato di fibromialgia in un appuntamento internazionale con i migliori specialisti il 12 Maggio al Serena Majestic di Montesilvano. La fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento intenso, disturbi del sonno e della memoria con stato ansioso e depressivo, che colpisce, in Europa, un adulto su cinque. L’evento è stato curato dal prof. Pio Conti, già docente dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti ed oggi ricercatore scientifico a Boston, e dallo specialista in Terapia del Dolore Ali Younes, di origini libanesi. Nell’intensa giornata di approfondimento sono intervenuti le massime autorità della sanità come gli immunologi Doyle e Theoharides dagli Stati Uniti, e Mira Daher, ambasciatrice del Libano in Italia. Il protocollo terapeutico emerso è stato avvalorato dal Comitato Scientifico che ha relazionato durante lʼevento: Theoharides, Doyle, Di Gioacchino, Carinci, Lauritano, Martinotti, Gallenga, Savini, Younes, Toniato, Giordano, Kontochristos. Ciò che è emerso è, in estrema sintesi, che la Fibromialgia è una neuroinfiammazione sistemica e non reumatologica, seppur abbia un percorso parallelo a questʼultima. Lʼapproccio terapeutico efficace è quello mutidisciplinare immuno-stimoltore e non immuno-soppressore. “E’ la prima volta che se ne parla con i più grandi specialisti del Mondo-ha […]
21Settembre
2018
Robert Doyle, docente della Harvard University, considerato il più grande psichiatra vivente, all’Università di Chieti con il Prof. Pio Conti e il Dott. Ali Younes per parlare di “Fibromialgia e Depressione”. Rassegna Stampa Rete 8, cronaca, Chieti – “Il noto psichiatra Robert Doyle a Chieti per parlare di fibromialgia e depressione”. Leggi l’articolo integrale qui: http://www.rete8.it/cronaca/noto-psichiatra-robert-doyle-chieti-parlare-fibromialgia-depressione/ Photo gallery del convegno Video del convegno
18Settembre
2018
Invito evento Mercoledì 19 settembre alle ore 12.00 il Prof. Robert Doyle della Harvard University terrà una lecture presso la Biblioteca di Odontoiatria dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti sul tema: “Fibromyalgia and Depression” L’evento è organizzato dal Prof. Pio Conti e dalla Prof.ssa Elena Toniato Siete invitati tutti a partecipare all’Evento. Grazie.
12Settembre
2018
È da un po’ di tempo che mi occupo di fibromialgia e quindi posso serenamente affermare, sulla base di documentazioni scientifiche (cartella clinica, prima visita) che circa tre pazienti donne su cinque che incontro ogni giorno in prima visita – che dura all’incirca un’ora – soffrono di vulvodinia. Tutte, o quasi, hanno la stessa storia clinica, lo stesso racconto anamnestico, sembra realmente un “copia e incolla”! Di che si tratta? La vulvodinia è una sindrome di non chiare eziopatogenesi, che provoca dolore immenso alla vulva, associato a bruciore fortissimo, oltre a secchezza, sensazione di ustione, punture di spillo… Sintomi sostenuti da una ipersensibilità dolorosa del vestibolo vulvare che, oltretutto, rende il rapporto sessuale completo molto doloroso e la penetrazione impossibile e/o invalidante. Non è un argomento facile da affrontare, in quanto inizialmente la paziente è restia a parlarne, anche per cultura. Ma dopo aver instaurato un clima di empatia e cogliendo i messaggi non verbali evidenti, con parole semplici la aiuto a togliersi il peso, a liberarsi, a “sputare il rospo”. A volte si riesce a parlarne anche in presenza del compagno, altre volte è necessario invitarlo ad attendere in sala d’attesa per permettere alla paziente di comunicare liberamente. A mio […]
13Agosto
2018
Indicazioni, linee guida. L’ossigeno è vita L’ossigenoterapia iperbarica (OTI) è la somministrazione di ossigeno e/o miscele gassose iperossigenate ad alta pressione, oltre la prima atmosfera (1 ATM). Ultimamente l’OTI è spesso proposta per diverse patologie più o meno gravi. Con questo articolo, Mai più dolore si propone di fornire informazioni dettagliate sull’efficienza dell’OTI nella sindrome fibromialgica, nelle patologie neuro-infiammatorie e altro, ai fini di un’appropriatezza indicativa. Nella maggior parte di queste patologie, abbiamo accertato un avvelenamento del sistema immunitario e il danno tessutale avviene all’interno della cellula. Questo danno (infiammazione > alterazione del microcircolo > dolore) può essere a lungo andare difficilmente recuperabile, e quindi irreversibile. L’OTI agisce in zone in cui tutti i meccanismi di recupero e riparazione, oltre alla terapia farmacologica, semplicemente non arrivano perché il microcircolo è compromesso. Come funziona? Durante la respirazione in aria ambiente il 98% dell’ossigeno viene trasportato dal sangue legato all’emoglobina (globuli rossi). L’ossigeno è indispensabile per la rigenerazione tissutale per l’emodinamica cardio-respiratoria. Ecco quindi che aumentando la concentrazione di ossigeno che insipiriamo e aumentando la pressione dell’aria che respiriamo si ottiene un aumento considerevole di ossigeno disciolto nel plasma (iperossia) – vd. Tabelle 1 e 2 – disponibile per favorire i processi […]
7Luglio
2018
Dare più ossigeno non è medicina alternativa, è scienza e buon senso. – Prof. P.B. James Siglato l’accordo con Oxy Italia – centro specializzato nei trattamenti di ossigenoterapia attraverso l’impiego di camere iperbariche. Inizia la collaborazione e il percorso per la cura della Fibromialgia. In foto: il Dott. Ali Younes con Monica Gemona. Oxy Italia: chi siamo
12Giugno
2018
Il rapporto fra medico e paziente rende più efficace la terapia. Le parole e i comportamenti che dedicano attenzione alle emozioni dei pazienti, sostenendoli in ogni momento, hanno effetti positivi almeno quanto alcune terapie farmacologiche – lo rivela uno studio del Massachusetts General Hospital pubblicato su Plos One. Il trattamento clinico corretto è certamente il primo passo per il successo di una terapia, ma è necessario anche che il paziente si senta capito e accolto. Il paziente affetto da Fibromialgia è un malato complesso, in quanto arriva alla nostra osservazione dopo un lungo periodo di sofferenza. È stanco, sfinito, demoralizzato, esausto, fortemente depresso, perché viene considerato un “malato immaginario”, un “bravo attore” che ama e cerca di attirare l’attenzione e, spesso, non viene creduto soprattutto dalle persone che gli sono più vicine. È con questo pesante fardello che il paziente fibromialgico si siede davanti a noi, medici, associandoci al dolore immenso, alla frustrazione, diffidente di esporre per l’ennesima volta i suoi dolori, consapevole – o forse no – dei costi elevati delle cure e degli esami che dovrà affrontare. Il medico, quindi, deve padroneggiare le regole della P.N.L. (Programmazione Neuro Linguistica), così da trasformare la Prima Visita da “l’ennesima prestazione […]
17Maggio
2018
16 Maggio 2018 Intervento di artroscopia anca sinistra e successivo inserimento di cellule mesenchimali da adipe (LIPOCEL) – Photogallery Dr. Ali Younes • Dr. Leonidas Kontochristos
12Maggio
2018
Il 12 maggio, secondo giornata di EXPO Consumatori 4.0 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, sarà anche la Giornata Internazionale della Sindrome Fibromialgica: coglieremo l’occasione per approfondire la conoscenza della malattia e dei percorsi a disposizione dei malati per migliorare la propria qualità di vita. Leggi l’articolo integrale su Expoconsumatori.it
11Maggio
2018
Genova – Anche quest’anno il 12 maggio il “Comitato Promotore per il riconoscimento della Sindrome Fibromialgica”, affiliato all’Associazione Assoutenti, porterà avanti la sua campagna di sensibilizzazione e informazione sulla Fibromialgia, o “male invisibile”, come da alcuni viene definita. Leggi l’articolo integrale su Genovapost.com
10Maggio
2018
PESCARA. Younes Ali, dottore di origini libanesi e residente in Italia dal 1983, grazie anche all’interessamento delle Forze italiane di pace comandate dal generale Franco Angioni, ha trasformato l’Abruzzo nella sua seconda casa. Leggi l’articolo integrale su Ilcentro.it
9Maggio
2018
A cura della redazione – Un convegno a Pescara dedicato alla Fibromialgia, un’occasione per confrontarsi su una malattia fortemente invalidante di cui c’è ancora molto da dire e capire. Leggi l’articolo integrale su Medmagazine.info
4Maggio
2018
Di Comitato Assoutenti Fibromialgia maggio 04, 2018
12Aprile
2018
Periartrite della spalla, Gonartrosi, Coxartrosi, Condropatie. Nomi difficili, complicati, come del resto è la medicina in generale. Di cosa stiamo parlando? Di un insieme di malattie degenerative che colpiscono le nostre articolazioni con l’avanzare dell’età. Come migliorare il tenore di vita dei pazienti? La risposta è la medicina rigenerativa. La patologia degenerativa in generale, articolare e/o muscolo tendinea, conseguenza di un normale processo di invecchiamento più o meno precoce, oppure post eventi traumatici, rappresenta una sfida non facile per ortopedici e fisiatri. La scala della terapia, contiene diversi gradini, in base alla gravità e complessità del quadro, e possono variare dalla semplice terapia per bocca, passando per la terapia intramuscolare, alla conservativa infiltrativa semi invasiva e invasiva, per finire agli interventi di protesi. Il team di Mai più dolore propone un percorso di cura in medicina rigenerativa condiviso e concordato con il collega ortopedico e il collega fisiatra; un percorso basato su un’equazione: costo-rischio-beneficio-duratura. Ecco 4 trattamenti possibili di Medicina rigenerativa: Trattamento semi invasivo, infiltrativo, endoarticolare, eco/tac guidata, con acido ialuronico reticolato (hymovis-fidia), e terapia medica di supporto (integratori); attualmente risulta la miglior scelta. Trattamento semi invasivo, infiltrativo, endoarticolare, con prp (plasma ricco di piastrine). attualmente risulta superata, in abbandono, […]
3Aprile
2018
L’intervista di Francesca Di Giuseppe al Dott. Ali Younes per Sevendays.tv L’utilizzo della Cannabis a fini terapeutici. Un tema sempre attuale nel nostro paese. Abbiamo voluto affrontare il problema non da un punto di vista politico bensì medico parlando cioè con il dottor Younes Ali che ci ha spiegato le modalità di utilizzo soprattutto nei casi di pazienti affetti da Fibromialgia. Il dottor Ali è origini libanesi ma risiede in Italia dal 1983. In Abruzzo, All’UdS G. D’Annunzio di Chieti ha conseguito nel 1991 la laurea in Medicina e Chirurgia e nel 1995 il Diploma di specializzazione in Anestesia Rianimazione e Terapia del dolore. Presentiamo ai lettori di SevenDays il dottor Younes Ali. “Sono il medico del fare e non del dire”. (continua) Clicca qui e leggi l’articolo integrale Su Sevendays.tv
12Marzo
2018
Un convegno dedicato alla Fibromialgia, un’occasione per confrontarsi su una malattia di cui c’è ancora molto da dire e capire. Un momento per far parlare chi, con questa patologia, convive da anni. Troppi. E’ stata giornata molto importante per me e per i colleghi che mi hanno affiancato: il dottor Stefano Gervasi e il professor Pio Conti che ringrazio sentitamente per la partecipazione; così come ringrazio di cuore Romina Rossoli per la sua toccante testimonianza. Grazie anche a tutti i presenti alla Sala dei Marmi della Provincia di Pescara e a coloro che, nei giorni seguenti, mi hanno contattato per ringraziarmi di aver finalmente portato un po’ di luce sulla materia. Ed è per tutti quelli che non hanno potuto esser presenti al convegno sulla Fibromialgia che scrivo questo articolo, sintetizzando in 5 punti gli obiettivi dell’incontro. Esiste un’associazione di pazienti fibromialgici, composta di persone reali, che stanno male e che sono disperati con voglia di gridare al mondo il loro dolore; assetati di avere visibilità, condivisione e riconoscimento visto l’alto costo sociale della malattia. Qui entra in gioco una figura di grande spessore internazionale: il professor Conti e la ricerca scientifica che ha dato una definizione immunologica della malattia, […]
2Marzo
2018
E’ difficile vivere con il dolore cronico ma non mollo. Al convegno del 24 febbraio svoltosi nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara che ha visto come relatori il Dr. Ali Younes, il Dr. Stefano Gervasi ed il Prof. Pio Conti, ha preso parte anche Romina Rossoli, malata di fibromialgia, la quale ha raccontato la sua storia. Clicca qui e leggi l’articolo integrale di Francesca Di Giuseppe per Pescara Pescara.
26Febbraio
2018
L’articolo di Francesca Di Giuseppe per Sevendays.tv sul Convegno “Fibromialgia, Nutrizione e Terapia personalizzata: la parola ai pazienti” tenutosi lo scorso sabato nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara che ha visto la partecipazione del Dr. Ali Younes, Dr. Stefano Gervasi e del Prof. Pio Conti. Tre milioni di persone colpite in Italia, 12 milioni in America. Sono solo alcuni numeri della Fibromialgia, malattia muscolare cronica-invalidante, della quale si è parlato sabato scorso nel corso del convegno dal titolo Fibromialgia, Nutrizione e Terapia personalizzata: la parola ai pazienti, che ha visto la partecipazione del dottor Younes Ali (specialista in Anestesia e Rianimazione ed esperto in Terapia del Dolore), il dottor Stefano Gervasi (specialista in Medicina Nucleare ed esperto in Dietologia e nutrizione clinica) e il professor Pio Conti, immunologo all’università d’Annunzio Chieti-Pescara e alla Tufts University, Medical School Boston. All’incontro ha preso parte anche Romina Rossoli, malata di Fibromialgia, la quale ha raccontato la sua storia e battaglia per il riconoscimento della malattia anche in Abruzzo. (continua) Clicca qui e leggi l’articolo integrale Su Sevendays.it
25Febbraio
2018
Il video del Convegno che si è tenuto il 24 febbraio 2018 a Pescara in versione integrale. – videoriprese di Romina Rossoli
12Febbraio
2018
Cos’è quel dolore che ci prende alle spalle? E’ una sensazione di continuo malessere, che ci toglie anche il sonno e ci rende irrequieti nel corso della giornata. Si potrebbe trattare della cosiddetta Sindrome Mialgica, la Fibromialgia sindrome idiopatica caratterizzata da dolore e rigidità muscolare diffusa, associati spesso a cefalea, astenia, disturbi dell’umore e del sonno. Che cos’è la Fibromialgia? La fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati ad affaticamento intenso, rigidità, disturbi del sonno e della memoria, oltre a stato ansioso più o meno grave. Colpisce circa il 3% della popolazione del mondo occidentale, il 90% sono donne in età adulta. Le cause esatte della fibromialgia non sono note, si ritiene che sia un insieme di fattori a portare ad un’ipersensibilità del sistema nervoso centrale ed alla comparsa di sintomi. Il disturbo può comparire in modo graduale ed aggravarsi con il passare del tempo, oppure può verificarsi in tre situazioni: a seguito di un trauma fisico a seguito di un’infezione che colpisce il sistema nervoso a seguito di un forte stress psico-emotivo. Recentemente i ricercato mettono in relazione i sintomi della malattia con un deficit del sistema endocannabinoide, una sua carenza, e di conseguenza genera un’alterata […]
6Febbraio
2018
La fibromialgia è una patologia multifattoriale che richiede, di conseguenza, una terapia multifattoriale e la nutrizione è tra queste con alla base gli aminoacidi. Questo l’argomento principale del quale si è parlato lo scorso 20 gennaio a Roma durante il convegno Fibromialgia terapia di supporto aminoacidica con relatore il dottor Stefano Gervasi, massimo esponente sul tema che ha parlato approfonditamente degli aminoacidi essenziali, e il dottor Ali ricevere l’attestato di partecipazione dopo aver relazionato il pubblico sulle terapie idonee alla cura della Fibromialgia. Un argomento interessante che sarà approfondito anche a Pescara sabato 24 febbraio durante il convegno dal titolo Fibromialgia, nutrizione e terapia personalizzata: la parola ai pazienti. L’incontro si terrà al palazzo della Provincia di Pescara presso la sala Figlia di Iorio dalle ore 9 alle ore 13 e avrà come relatori il dottor Younes Ali (specialista in Anestesia e Rianimazione ed esperto in Terapia del Dolore) e il dottor Stefano Gervasi (specialista in Medicina Nucleare ed esperto in Dietologia e nutrizione clinica).
26Luglio
2017
L’Aquila – (a cura di Flavio Colacito – psicopedagogista). Come possiamo dare una definizione alla parola “medicina” in parole semplici? Potremmo affermare che quella che chiamiamo comunemente “medicina” è un’arte: perspicacia e intuito, capacità di creare un dialogo con il paziente. Purtroppo è anche opportuno affermare che, di fronte alle grandi conquiste della biologia, “l’arte della terapia” sembrerebbe quasi essere passata in secondo piano e quando capita di sperimentare il contrario da malati, si coglie in maniere più distinta la differenza, soprattutto quando ci si imbatte nella sofferenza, nel dolore, provocati dalla malattia. In questi casi si comprende la necessità di una nuova scienza clinica di base in grado di porsi come completamento, un supplemento alle conoscenze biomediche, in particolare negli approcci clinicoterapeutici afferenti alla terapia del dolore, un settore che va oltre il modello di scienza orientato a spiegare solo la malattia, bensì a riscoprire e rilanciare l’assistenza e la cura dei pazienti affetti da patologie invalidanti dove spesso il vero protagonista è il dolore cronico. Questo cerca di fare l’equipe del Dr. Alì Younes, 50 anni, italo-libanese, laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato con lode in anestesia, rianimazione e terapia del dolore. Seguendo il dottor Alì, si […]
22Febbraio
2017
Che cos’è la fibromialgia? La fibromialgìa è una malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi associati a affaticamento intenso, rigidità , disturbi del sonno e della memoria, e stato ansioso depressivo più o meno grave. Colpisce circa il 3 % della popolazione del mondo occidentale, il 90 % donne in età adulta. Le cause esatte della fibromialgia non sono note, si ritiene che sia un insieme di fattori a portare a una ipersensibilità del sistema nervoso centrale e alla comparsa dei sintomi. Il disturbo può comparire in modo graduale e aggravarsi con il passare del tempo, oppure può verificarsi in tre situazioni: a seguito di un trauma fisico a seguito di una infezione che colpisce il sistema nervoso a seguito di un forte stress psico-emotivo. Recentemente i ricercatori mettono in relazione i sintomi della malattia con un deficit del sistema endocannabinoide, una sua carenza, e di conseguenza genera una alterata comunicazione tra cervello e certe parti del corpo e certe funzioni. Quali sono i sintomi: La caratteristica della fibromialgia è un intenso dolore sordo e costante, in genere neuro- muscolare, che riguarda varie punti sensibili del corpo ( tender points), a volte a distribuzione simmetrica, esacerbato alla digitopressione. I pazienti […]
9Gennaio
2016
E’ semplicemente l’infiammazione di una o di entrambe le articolazioni sacroiliache. Si dividono in primarie da consumo e secondarie post chirurgia e gravidanza. Circa il 25% dei casi di lombalgia ha origine sacroiliaca con sintomi simili alla lombalgia di origine discale e/o radicolare , e quindi può essere facilmente scambiata per lombo-sciatalgia e trattata erroneamente per ernia discale. Circa il 75% dei pazienti sottoposti ad intervento di stabilizzazione Lombo Sacrale, sviluppa successivamente una sacro-ileite secondaria, paradossalmente indice di buona riuscita dell’intervento stesso. Le articolazioni sacroiliache collegano il sacro con le due grandi ossa iliache che formano il bacino. Sono articolazioni molto forti, sopportano grandi pesi ed aiutano a distribuire il peso della parte superiore del corpo verso le gambe. A differenza della colonna lombare, che è flessibile, la colonna sacrale è coperta da strati di muscoli e di altri tessuti ed è quindi poco mobile. A differenza del ginocchio, anch’esso una grande articolazione, lubrificata dal liquido sinoviale, l’articolazione sacroiliaca è un’articolazione assiale a forma di “L” legata tramite forti legamenti e cartilagine ialine ed è quindi poco mobile. CAUSE La deformazione meccanica e le lesioni dell’articolazione sacroiliaca sono il risultato della combinazione di forze di compressione verticale e di una […]
26Maggio
2015
L’importanza della terapia del dolore nell’approccio multidisciplinare. Il percorso terapeutico di questa patologia è sicuramente multidisciplinare e la terapia del dolore occupa una posizione fondamentale. L’incidenza del piede diabetico, in Europa in generale e in Italia in particolare, è in continuo aumento per diversi motivi tra cui neuropatie e vasculopatie, obesità, fumo di sigaretta ecc. Il diabete danneggia i nervi e i vasi sanguigni degli arti inferiori e dei piedi provocando una diminuzione della sensibilità e della motilità. Campanello d’allarme è l’insorgenza di sintomi vari tra cui dolore non specifico al piede, deambulazione difficoltosa, piedi gonfi e freddi, infezioni fungine e lesioni periferiche che, se non curate, possono addirittura portare all’amputazione. Le lesioni possono essere di origine neuropatica, ischemica e/o mista, e il dolore risulta essere la componente principale. Neuropatia diabetica sensitiva: la progressiva trasformazione della sensibilità, dall’iniziale pesantezza al bruciore doloroso fino alla completa anestesia del piede e quindi, il rischio di ulcere ed infezioni provocate da un qualsiasi microtrauma. Neuropatia diabetica motoria: sviluppa deformità delle articolazioni metatarsofalangee con segni di iper carico dell’arco plantare. Insieme alla neuropatia sensitiva provoca lesioni ulcerative profonde che possono raggiungere i muscoli e le ossa. Osteortropatia di Charcot: la manifestazione più grave, si […]
9Gennaio
2015
Scarica l’allegato in PDF della presentazione. Clicca qui: Alluce valgo.
10Gennaio
2014
Ogni vertebra è in rapporto con quella superiore e inferiore in tre punti: – il disco intervertebrale, davanti – due faccette o articolazione zigo-apofisarie, dietro (una per lato). Diverse sono le cause di infiammazione delle faccette articolari, dall’ernia discale, crolli vertebrali, scoliosi, rotoscoliosi, alle diverse forme di degenerazione osteoartritico. Tali cause provocano un mutamento di natura meccanica che a sua volta genera un dolore cronico alla schiena esacerbato nei movimenti di flessione e di rotazione. La diagnosi è clinica e si basa sulla descrizione del dolore evocato facendo praticare al paziente sia in modo passivo che in modo attivo dei movimenti che vadano a mettere in moto le faccette stesse (manovre di stimolazione). In effetti, gli esami radiologici hanno un ruolo marginale, permettono prevalentemente di escludere altre cause di dolore lombare, ma non di fare diagnosi. – Dolore in sede lombare, profondo, spesso prevalente da un lato. – dolore riferito all’inguine, all coscia, alla natica e alla cresta iliaca. – dolore alla digito pressione delle faccette stesse. – aumento del dolore con il movimento di estensione della colonna. – dolore alla rotazione del tronco verso il lato affetto. – aumento del dolore dopo prolungata stazione eretta e posizione seduta. – […]
9Ottobre
2013
La Cervicobrachialgia è definita anche “lombosciatalgia del rachide cervicale”. Si tratta di una patologia infiammatoria della colonna cervicale che si manifesta con un dolore di tipo acuto, severo al collo (torcicollo), e che poi si propaga in basso lungo le scapole, le spalle, fino a raggiungere le braccia e le mani, spesso accompagnato da spasmi muscolari, formicolio, intorpidimento ed addormentamento fino alla perdita’ di forza degli arti superiori, nei casi più gravi in alto lungo la nuca fino alla base cranica da causare un vero e proprio attacco di cefalea, nei casi piu’ gravi in entrambi i casi, il dolore è associato ad un quadro di disagio psico-fisico. Cause Le cause sono tante, dalle malformazioni congenite della colonna (scoliosi), malattie reumatiche (artrosi), dinamiche (ernie cervicali), alle malattie funzionali di natura traumatica (colpo di frusta, rettilinizzazione del rachide cervicale) oppure chirurgica (post stabilizzazione cervicale). Come si cura Tecniche non chirurgiche Prima cosa bisogna trovare la causa scatenante la cervicobrachialgia. Dopo un esame obiettivo completo ed una valida raccolta anamnestica, possiamo avere l’ausilio della radiologia tradizionale, tac, rmn e ecografia. Nella quasi totalità dei casi la cervicobrachialgia si cura senza intervento chirurgico. Esiste una scala di terapia che aumenta progressivamente in difficoltà […]
19Settembre
2013
La maggior parte delle malattie, con decorso breve o lungo, provoca dolore che rende difficile affrontare con fiducia il disagio e le cure necessarie per guarire. Se alla malattia si aggiunge la sofferenza (DOLORE), spesso viene meno la voglia di “combattere” per guarire definitivamente, e la volontà di “stare meglio” cede il passo all’arrendevolezza . Il dolore è molte volte invalidante, rende stanchi ed irritabili, si accompagna spesso con la depressione e la svogliatezza, rende difficoltosi tutti i rapporti sociali, anche in seno alla propria famiglia. E’ quindi importante capire che il dolore si può sconfiggere: l’eliminazione, anche parziale del dolore fisico e psichico, permette di recuperare tutte le funzionalità sociali e relazionali, quindi è il presupposto essenziale per poter affrontare serenamente le cure della malattia che lo ha generato. La terapia del dolore non è uno strano marchingegno oppure una complicata apparecchiatura, ma è una scienza più o meno semplice,con regole molto precise, basata sull’impiego corretto ed idoneo ( giusta indicazione) dei farmaci e delle tecniche terapeutiche. E’ proprio l’impiego oculato e la giusta indicazione il vero segreto della terapia del dolore; scelte precise che devono garantire obiettivi specifici: -aumentare le ore di sonno libere da dolore -alleviare il […]
5Gennaio
2013
La maggior parte delle malattie, con decorso breve e lungo, provoca dolore che rende difficile affrontare con fiducia il disagio e le cure necessarie per guarire. Il dolore è molto spesso invalidante, rende stanchi ed irritabili. Si accompagna spesso con la depressione e con la svogliatezza, rende difficoltosi tutti i rapporti sociali,anche nella propria famiglia. E’ quindi importante capire che il dolore si può sconfiggere: l’eliminazione anche parziale del dolore fisico e psichico, permette di recuperare tutte le funzionalità sociale e relazionali, quindi è il presupposto essenziale per poter affrontare serenamente le cure della malattia che lo ha generato. Lombosciatalgia e cervicobrachialgia La lombosciatalgia è un dolore che origina dalla regione lombare (L1-L5) e si irradia al gluteo, passando per la coscia, la gamba, e fino al piede attraverso il nervo sciatico. Le cause possono essere diverse, le più importanti sono l’ernia del disco, rotoscoliosi, listesi e stenosi del canale vertebrale. Violenti dolori che partono dalla regione lombo-sacrale e si irradiano al gluteo, al polpaccio e alla parte laterale del piede; a volte è presente formicolio, crampi e perdita di forza dell’arto inferiore. L’esame clinico è fondamentale e la conferma della diagnosi arriva con la TAC e/o RM della colonna. […]